giovedì 10 maggio 2018

12/13 MAGGIO: LE MASCHERE ITALIANE A PARMA E BARDI


Riceviamo questa comunicazione da parte del grande amico e Socio di PPC, Giancarlo Mandelli: l’invito è esteso a tutti i Soci di Parma Partecipazioni Calcistiche.



Il 12 e 13 maggio 2018 avrà luogo la settima edizione della manifestazione «Maschere Italiane a Parma», evento che vede arrivare a Parma e Bardi numerose maschere allegoriche e gruppi storici rappresentativi di ben 13 regioni italiane.
Sabato 12 maggio, Parma: ore 16.00 partenza da via Trento, sosta alla chiesa di San Leonardo per proseguire verso l’Eurotorri con arrivo previsto verso le 17.30.
Domenica, 13 maggio, Bardi: nella mattinata a partire dalle ore 10,30 il ciclone delle Maschere italiane animerà Bardi fino al primo pomeriggio.
Quest’anno la manifestazione che raggiunge la settima edizione, ha voluto portare la vivacità e l’allegria delle 350 Maschere in arrivo a Parma proprio in Quartiere San Leonardo, mentre, la domenica mattina del 13 maggio, le maschere sbarcheranno nel centro di Bardi, dove peraltro ha da poco trovato sede il Museo Nazionale delle Maschere Italiane. Il Museo, collocato all’interno del magnifico e millenario Castello, é unico in Italia, segue un percorso iniziato con la costituzione del Centro Coordinamento Nazionale delle Maschere Italiane, avvenuta a Parma nel 2016, con l’obiettivo di promuovere la cultura delle maschere tradizionali, allegoriche e della Commedia dell’Arte.
Da non perdere questa visione d’insieme di personaggi con i caratteristici abiti, i loro colori, rumori e gestualità scorrazzare tra le stradine di Bardi, noto borgo in posizione panoramica, dominato dalla maestosa rocca che si erge su uno sperone di diaspro rosso. Le Maschere al Castello rappresenteranno senz’altro una piacevole cartolina apprezzabile alla vista ma anche ottimo soggetto per gli amanti della fotografia.
L’evento rientra nel calendario eventi dell’anno europeo del patrimonio culturale 2018, e gode dei patrocini di Comune di Parma, Regione Emilia Romagna, Comune di Bardi, e del contributo di Ascom, Ancos Confartigianato, UPI e alcune Aziende del territorio.